Le parole sono lo strumento più potente che il professionista sanitario possiede, ma le parole, come una spada a doppio taglio, possono mutilare così come guarire.
(Bernard Lown)
Lo stile di vita degli ultimi decenni ha condizionato l’aumento dell’incidenza di diabete mellito II e di obesità, due facce della stessa medaglia dismetabolica che ha indotto l’Organizzazione Mondiale della Sanità a coniare il neologismo di “diabesità”.
Entrambe le patologie sono correlate all’insulino-resistenza, quella condizione clinica in cui una determinata quantità di insulina produce un effetto inferiore a quello atteso che può portare ad una intolleranza glucidica molto tempo prima della manifestazione di diabete mellito II/obesità.
Il ruolo dell’alimentazione moderna (ricca di zucchero e di dolcificanti, di interferenti endocrini, di sciroppo di mais, di eccitossine, ecc.) e della sedentarietà è indiscusso nel condizionare la comparsa di uno stato di insulino-resistenza e delle patologie dismetaboliche ad esso correlate.
Una diagnosi tempestiva ed una adeguata terapia nutrizionale e nutraceutica costituiranno una vera e propria prevenzione primaria.
Lo stile di vita degli ultimi decenni ha condizionato l’aumento dell’incidenza di diabete mellito II e di obesità, due facce della stessa medaglia dismetabolica che ha indotto l’Organizzazione Mondiale della Sanità a coniare il neologismo di “diabesità”.
Entrambe le patologie sono correlate all’insulino-resistenza, quella condizione clinica in cui una determinata quantità di insulina produce un effetto inferiore a quello atteso che può portare ad una intolleranza glucidica molto tempo prima della manifestazione di diabete mellito II/obesità.
Il ruolo dell’alimentazione moderna (ricca di zucchero e di dolcificanti, di interferenti endocrini, di sciroppo di mais, di eccitossine, ecc.) e della sedentarietà è indiscusso nel condizionare la comparsa di uno stato di insulino-resistenza e delle patologie dismetaboliche ad esso correlate.
Una diagnosi tempestiva ed una adeguata terapia nutrizionale e nutraceutica costituiranno una vera e propria prevenzione primaria.